21 Novembre 2024
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LA NOSTRA STORIA

La Bacigalupo Calcio Vasto viene fondata il 10 maggio 1949 nella chiesetta di Santa Lucia. I soci fondatori sono Nicola D'Annunzio (primo presidente), Ezio Pepe, Don Filippo Lucarelli, Nicola Fiore, Antonio Peluzzo, Francesco La Verghetta, Giuseppe e Giovanni Salvatorelli, Cenzino Sabbatini, Vittorio Marrocco, Antonio Menna e Santino Reale.
Racconta D'Annunzio: "Decidemmo di dare questo nome alla squadra per ricordare uno dei morti dell'incidente di Superga, il portiere del Grande Torino Valerio Bacigalupo. Ricordo tutte le difficoltà di quel tempo e i sacrifici da me fatti per la società: un giorno per esempio mi misi a vendere gassose ai passanti e con il ricavato comprai undici magliette bianche, che feci tingere di granata per i giocatori e di nero per il portiere".
Conclude D'Annunzio: "Il mio orgoglio è che oggi questa società esiste ancora e il nome di Bacigalupo continua a essere diffuso a Vasto!".

La rifondazione della Bacigalupo
Nel 1960 la società viene rifondata con la denominazione "Unione Sportiva Bacigalupo" da Fernando D'Annunzio, fratello di Nicola. I colori sociali diventano il nero e il verde. Nel 1964 comincia a partecipare a campionati organizzati dalla FIGC (campionato di 2° categoria chietina). Per vent'anni la società disputa, con alterne vicende, campionati di 1° e 2° categoria. Memorabili rimangono le sfide con l'Olimpic Vasto che richiamavano una gran cornice di pubblico allo stadio Aragona.
Nel 1986 inizia l'attività calcistica nel settore giovanile. Il presidente Paolo Leonzio ottiene dalla FIGC la denominazione "Associazione Calcio Bacigalupo" e il riconoscimento di Scuola Calcio; da più di trent'anni sta disputando campionati e tornei giovanili in tutto l'Abruzzo.
Nel 2007 la società ottiene la denominazione "Associazione Sportiva Dilettantistica Bacigalupo": dopo un lungo periodo di presidenza di Fratel Pietro Del Grosso, il presidente oggi è l'avvocato Gianfranco Iammarino. Nel 2018 la Bacigalupo si fonde con il Vasto Marina e dà vita alla "Associazione Sportiva Dilettantistica Bacigalupo Vasto Marina", tornando ad avere anche la prima squadra e la juniores: i colori sociali sono il bianco e l'azzurro.

La storia recente
La storia recente parte dalla stagione 2003-2004, quando la Bacigalupo ottiene uno strepitoso successo: i giovanissimi 1989-1990 vincono il torneo locale e si qualificano di diritto ai campionati regionali dell'anno successivo. Dopo la vittoria del campionato locale, la Bacigalupo disputa anche la coppa Abruzzo giovanissimi. La prima partita è contro il Castelfrentano che viene sconfitto per 2-1 nella finale del comitato provinciale di Chieti; in seguito i vastesi perdono in casa della Emiliano de Julis, ma vengono ripescati e, dopo aver vinto agevolmente la semifinale, accedono alla finalissima della coppa Abruzzo. Nella finale la Bacigalupo affronta la Federlibertas L'Aquila: la partita si conclude sul 2-2, ma i vastesi trionfano ai rigori e alzano la coppa Abruzzo 2004.
La stagione 2004-2005 vede la Bacigalupo disputare il suo primo campionato giovanissimi regionali e inoltre i vastesi si iscrivono per la prima volta ad un campionato allievi provinciali. I giovanissimi regionali 1990-1991 fanno un gran campionato e terminano meritatamente al 6° posto a quota 52 punti; per gli allievi provinciali 1988-1989 il campionato è di vertice, e dopo un gran duello con il Gissi, le due squadre terminano a pari punti. Nello spareggio di Casalbordino la partita termina 0-0, ma sono ancora una volta i rigori a dare la vittoria del campionato alla Bacigalupo che così potrà disputare l'anno successivo anche il campionato allievi regionali. Come nell'anno precedente, i vastesi giocano anche la coppa Abruzzo allievi: battono nei quarti di finale il Za Mariola Bussi sul Tirino per 3-2 e nella semifinale vincono con il medesimo risultato in casa del Piano della Lente. A Chieti nella finalissima contro il Carsoli la Bacigalupo vince 4-1 e alza la sua seconda coppa Abruzzo consecutiva. Sempre nella stagione 2004-2005 i pulcini 1994-1995 si qualificano e ottengono un'ottimo piazzamento nelle fasi finali regionali: sono 4° in Abruzzo dietro alla Caldora, al Pescara e alla Nuova Avezzano.
Nella stagione 2005-2006 i vastesi disputano i campionati allievi regionali e giovanissimi regionali. Per gli allievi 1989-1990 il torneo regionale porta a un fantastico piazzamento per la Bacigalupo: è un 4° posto. In questo campionato si ricordano le grandi vittorie nei due derby con la Virtus Vasto (3-2 e 2-1) e la partita rocambolesca in casa del River 65, dove la Bacigalupo vince 3-0 alla fine del primo tempo ma nella seconda frazione viene rimontata e perde 4-3. Per i giovanissimi 1991-1992 il campionato porta alla salvezza: i vastesi infatti conquistano il 9° posto.
La stagione 2006-2007 riserva molte sofferenze, soprattutto per i giovanissimi. Infatti gli allievi regionali 1990-1991 disputano un discreto campionato piazzandosi al 10° posto (la vittoria più clamorosa dei vastesi è quella in casa della Spal Lanciano per 3-0); invece i giovanissimi regionali 1992-1993 dopo un disastroso girone di andata si trovano immischiati nella lotta per non retrocedere; nella penultima giornata però la Bacigalupo vince allo scadere a San Vito e raggiunge il quart'ultimo posto, posto utile per continuare a disputare il campionato regionale l'anno dopo, mantenendolo fino alla fine del torneo in virtù dello 0-0 ottenuto contro il San Salvo.
La stagione 2007-2008 porta al medesimo piazzamento sia gli allievi che i giovanissimi. Gli allievi 1991-1992 terminano al 9° posto, disputando un campionato non facile ma che regala anche buone soddisfazioni (per esempio la vittoria per 3-2 nel derby d'andata con la Virtus Vasto). Anche i giovanissimi 1993-1994 terminano noni, dopo un campionato che li ha visti per molto tempo al 6° posto. Si ricordano il rocambolesco pareggio interno per 3-3 contro il Francavilla secondo in classifica e un altro pari, questa volta per 2-2, conquistato a Chieti contro il River 65 dopo che i vastesi erano in vantaggio per 2-0 a venti minuti dalla fine (sembra il revival della stagione 2005-2006).
Nella stagione 2008-2009 la Bacigalupo per la prima volta nella sua storia disputa 4 campionati a livello regionale tra allievi e giovanissimi: oltre ai campionati regionali i vastesi si iscrivono ai campionati sperimentali. Gli allievi regionali 1992-1993 concludono al 9° posto in un girone dominato dal Francavilla e dal River 65; i vastesi conquistano vittorie di prestigio con lo stesso River 65, con il Poggio degli Ulivi e con la Spal Lanciano. La ciliegina sulla torta arriva all'ultima giornata, quando la Bacigalupo si aggiudica il derby con la Virtus Vasto con il risultato di 3-2 grazie a una tripletta di Mosca (autore di 25 gol in tutta la stagione). I giovanissimi regionali 1994-1995 terminano in 7° posizione totalizzando 51 punti in classifica, andando vicini al record di punti della Bacigalupo (52 punti nel 2004-2005); durante il campionato i vastesi battono sia il Francavilla che il River 65, poi alla penultima giornata un'altra vittoria nel derby con la Virtus Vasto conclude nel migliore dei modi la stagione. Nel campionato sperimentale allievi (riservato ai 1993), la Bacigalupo sconfigge le blasonate Giulianova e River 65 ed è in corsa per le fasi finali regionali, ma la competizione viene sospesa a causa del terremoto a L'Aquila. Anche il campionato sperimentale giovanissimi (riservato ai 1995) viene sospeso per il sisma, con i vastesi che stazionano al 10° posto in classifica.
La stagione 2009-2010 si apre con diverse novità: la decisione della Federazione di ridurre da 3 a 2 i gironi dei campionati allievi e giovanissimi regionali (facendo retrocedere 8 squadre per girone) costringe la Bacigalupo a vivere un'annata non tranquillissima. Gli allievi regionali 1993-1994, a causa di partenze di alcuni ragazzi, sono costretti a stazionare a metà classifica: alla fine arriva un discreto 9° posto, in un campionato che ad ogni modo è riuscito a dare diverse soddisfazioni, su tutte la vittoria nel derby d'andata con la Pro Vasto (1-0) e quella nel derby di ritorno con il San Salvo (2-1). La posizione ottenuta basterà comunque per continuare a disputare il campionato regionale allievi anche nella stagione successiva. Passando ai giovanissimi regionali 1995-1996, per i vastesi è un'annata più che positiva, condita dal 7° posto e dai 50 punti ottenuti in campionato: si ricordano le goleade nei due derby con la Pro Vasto (10-0 all'andata, 18-0 al ritorno) e le vittorie, che alla fine saranno fondamentali per ottenere una meritata salvezza, negli scontri diretti con il Villa Raspa (3-2), con la Giovanile Chieti (3-0) e con il Poggio degli Ulivi (3-0). La Bacigalupo riesce quindi a uscire "indenne" dalle 8 retrocessioni e dalla riduzione dei gironi e conserva i suoi due titoli regionali anche per la stagione 2010-2011: i vastesi però nel 2009-2010 disputano anche i due campionati sperimentali, ottenendo buoni risultati: gli allievi terminano all'8° posto, riuscendo tra l'altro, con prestazioni di altissimo livello, a espugnare il campo del Giulianova (1-0) e a battere la forte Caldora (2-1), mentre i giovanissimi riescono a fare ancora meglio, finendo in 6° posizione dopo aver giocato alla pari con tutte le squadre (anche con le blasonate Teramo, Pescara e Pescina V.d.G) e ponendo le basi per la nuova annata che potrà essere ancora più ricca di soddisfazioni.
Nella stagione 2010-2011 si alternano delusioni e trionfi. Gli allievi regionali 1994-1995 non riescono a confermare gli ultimi campionati, dove si era finiti sempre a metà classifica: a causa della perdita di diversi ragazzi, della peggiore difesa del campionato e di molta sfortuna arriva un 14° posto, davanti solo al Montesilvano e al Caldari. Ad ogni modo restano alcune buone partite disputate: tra tutte la vittoria con la forte Caldora (3-2 con le reti vastesi segnate dagli unici tre '94 della squadra, D'Aiello, Chiari e Savino) e il pareggio con i campioni regionali del River 65 (2-2 dopo una gara rocambolesca). Alla fine comunque i vastesi verranno ripescati nel campionato regionale allievi della stagione 2011-2012. Tornando all'annata 2010-2011, si passa al fantastico campionato disputato dai giovanissimi regionali 1996-1997: arriva un prestigioso 3° posto (migliore piazzamento ottenuto finora dalla Bacigalupo) a un passo dalle fasi finali e dietro solo alle corazzate River 65 e Caldora. 63 punti e 20 successi conquistati (altri record per la nostra società) con tante prestazioni da ricordare, su tutte la vittoria per 3-1 con la Virtus Vasto nel derby d'andata e il colpo esterno sul campo della Spal Lanciano (2-1) con rete di Cozzolino in pieno recupero. Un campionato indimenticabile che ha regalato ai ragazzi della Bacigalupo tante emozioni e soddisfazioni. Anche il campionato sperimentale giovanissimi (riservato ai 1997) consegna alla società vastese un discreto piazzamento (9° posto) e molte buone indicazioni per la stagione successiva, dove si può sicuramente lottare alla pari con le squadre più importanti d'Abruzzo.
Nella stagione 2011-2012 la Bacigalupo continua il suo processo di crescita. Gli allievi regionali 1995-1996 raggiungono con tranquillità l'obiettivo della salvezza grazie al 12° posto ottenuto alla fine di un bel campionato, nel quale sono da ricordare partite molto emozionanti. Si parte dal rocambolesco 3-3 contro il San Salvo alla prima giornata, dove i vastesi vanno al riposo in svantaggio di tre reti e nella ripresa riescono a recuperare trovando un prezioso pareggio; nel girone d'andata sono da evidenziare anche le vittorie di prestigio alla 167 contro il Francavilla (3-1) e contro il Penne (2-0, cliccando è disponibile il video con le azioni salienti della partita). Un leggero calo nel girone di ritorno non compromette comunque il buon campionato della Bacigalupo, con Monachetti (18 reti realizzate) che è il capocannoniere dei vastesi.
I giovanissimi regionali 1997-1998 terminano in 4° posizione, facendo il nuovo record di punti (65) della Bacigalupo. I vastesi dimostrano in tutto il campionato di avere un'ottima squadra, conquistando successi contro la Renato Curi Angolana, la Giovanile Chieti e il Lauretum che a fine campionato però riescono a precedere la Bacigalupo, costretta a finire quarta a causa di molti passi falsi collezionati con le "piccole". Sono mancate continuità e un pizzico di fortuna per piazzarsi nei primi due posti e ottenere la qualificazione alle semifinali regionali: ad ogni modo per i vastesi arriva un 4° posto che dimostra la grande crescita che sta avendo la società negli ultimi anni sul palcoscenico abruzzese. Un dato che sembra molto evidente anche grazie allo strepitoso campionato disputato dai giovanissimi sperimentali 1998, che terminano in 2° posizione (dietro soltanto alla corazzata Pescara) collezionando, in 28 partite, la bellezza di 72 punti: la Bacigalupo, trascinata da uno straripante Di Donato che segna ben 50 reti in totale, sfodera prestazioni fantastiche battendo squadre importanti come Celano, Giulianova, D'Annunzio, Teramo, Poggio degli Ulivi e Giovanile Chieti. Il 28 maggio 2012 arriva anche la classica "ciliegina sulla torta": i vastesi riescono a sconfiggere anche la forte capolista Pescara, che fino a quel momento era ancora imbattuta. Una nuova prova che la Bacigalupo è ormai entrata di diritto nell'èlite del calcio giovanile abruzzese.
La stagione 2012-2013 si apre con l'accordo tra Bacigalupo e Virtus Vasto che cercano di collaborare per i campionati allievi e giovanissimi regionali: la Virtus Vasto gestisce gli allievi 1996, che terminano al 4° posto, e i giovanissimi 1999, che ottengono la salvezza con la 12° posizione. Alla Bacigalupo vengono affidati gli allievi regionali 1997 che disputano un campionato pieno di alti e bassi: da ricordare le vittorie di San Salvo (3-1 con una grande rimonta nel secondo tempo) e sul campo della Fater Angelini (2-1 con un'altra rocambolesca rimonta, questa volta negli ultimi 5 minuti della partita). Altri due match emozionanti vengono giocati contro i futuri campioni regionali del Poggio degli Ulivi, fermati sullo 0-0 alla 167, e contro il Francavilla, battuto per 1-0 sotto il diluvio: nonostante un calo nel girone di ritorno, gli allievi regionali 1997 della Bacigalupo ottengono la salvezza con un sofferto 13° posto.
Per quanto riguarda la categoria inferiore, la Bacigalupo gestisce i giovanissimi regionali 1998 che recitano un ruolo da protagonisti: arriva un 2° posto che significa qualificazione alle semifinali regionali. Durante il campionato i vastesi si tolgono la soddisfazione di battere con un doppio 2-1 sia all'andata sia al ritorno la R.C. Angolana (che poi vincerà il titolo regionale), ma sono da ricordare anche le due goleade con il Francavilla (5-0 e 7-1), le vittorie alla 167 con River, Flacco Porto, D'Annunzio e Penne e i colpi esterni sui campi della stessa D'Annunzio (5-1) e della Giovanile Chieti (1-0); la qualificazione alle semifinali regionali viene ottenuta matematicamente a 3 giornate dalla fine grazie al successo per 3-2 a Casoli (cliccando è disponibile il video con le azioni salienti della partita). La Bacigalupo arriva quindi tra le prime quattro d'Abruzzo: in semifinale affronta il Poggio degli Ulivi e perde per 1-0 nella sfortunata gara di andata (anche in questo caso cliccando è disponibile il video con le azioni salienti della partita) e per 2-0 nel match di ritorno. La qualificazione alle semifinali regionali e l'approdo tra le prime quattro d'Abruzzo resta comunque uno dei migliori risultati ottenuti da una società vastese a livello giovanile: è senza dubbio un traguardo davvero prestigioso per la Bacigalupo.
Nella stagione 2013-2014 termina dopo appena un anno la collaborazione con la Virtus Vasto: l'altra novità è rappresentata dalla modifica della formula dei campionati allievi e giovanissimi regionali che vengono divisi in due fasi. Al termine della prima fase le prime 5 classificate di ogni girone si qualificano al girone d'élite per l'assegnazione del titolo regionale, mentre le altre squadre, che non sono arrivate nei primi 5 posti, lottano per la Coppa Abruzzo e per la salvezza. Gli allievi regionali 1997-1998 della Bacigalupo sfiorano la qualificazione al girone d'élite piazzandosi al 6° posto alla fine della prima fase, con la sconfitta nello spareggio con la D'Annunzio. Non è un dramma perchè i vastesi si riscattano pienamente nella seconda fase rendendosi protagonisti di una magnifica rimonta: infatti, dopo aver accumulato nei primi turni ben 8 punti di svantaggio dalla capolista Virtus Vasto, la Bacigalupo colleziona 11 vittorie nelle ultime 12 giornate e compie un'incredibile impresa, ottenendo il 1° posto nel girone a +2 sulla stessa Virtus Vasto. Passare da un -8 a un +2 non è mai facile, ma la Bacigalupo si è tolta questa grande soddisfazione aggiudicandosi il girone e guadagnandosi anche l'accesso alla finale di Coppa Abruzzo, poi persa in trasferta a Teramo contro il San Nicolò. Nella prima fase da sottolineare il colpo esterno sul campo del Poggio degli Ulivi, che non perdeva in casa da più di 3 anni e mezzo, mentre nella seconda fase sono decisive per la conquista del 1° posto le vittorie in casa contro Francavilla, Virtus Vasto e Caldora.
Passando ai giovanissimi regionali 1999-2000, la Bacigalupo nella prima fase conferma il piazzamento della stagione precedente e si qualifica al girone d'élite conquistando un ottimo 2° posto, alle spalle soltanto della corazzata Poggio degli Ulivi che poi vincerà il titolo regionale. Nella seconda fase i vastesi partono bene e occupano il 3° posto per diverse giornate, ma poi calano alla distanza terminando in 9° posizione. Spiccano i colpi esterni sui campi del Fossacesia, del River e della D'Annunzio e i netti successi in casa contro Penne (4-0) e Francavilla (3-0), tutti collezionati nella prima fase, mentre nella seconda fase sono da ricordare la goleada con l'Olympia Cedas (5-0) e le vittorie contro Virtus Vasto, Il Delfino Flacco, Celano e Pineto, oltre ai pareggi ottenuti contro le prime due della classe, il Poggio degli Ulivi e la R.C. Angolana: con un miglior rendimento in trasferta, la Bacigalupo si sarebbe potuta piazzare anche sul podio del girone d'élite.
Nella stagione 2014-2015 la Bacigalupo raggiunge la prestigiosa qualificazione al girone d'élite con il 5° posto degli allievi regionali 1998-1999: un risultato maturato nelle ultime giornate della prima fase grazie a una splendida rimonta, iniziata dal derby vinto per 2-1 con la Virtus Vasto e proseguita con il pareggio di Casoli e con i successi contro Poggio degli Ulivi e Miglianico. Nella seconda fase la Bacigalupo parte lentamente, ma finisce in crescendo chiudendo in 8° posizione: sono da ricordare il colpo esterno per 3-2 con la R.C. Angolana e le vittorie casalinghe contro Amiternina, Caldora, Cologna e Pineto. La Bacigalupo torna a disputare anche il campionato allievi sperimentali, riservato ai 1999, in cui arriva un buon 5° posto.
Per quanto riguarda i giovanissimi regionali 2000-2001, la Bacigalupo inizia con una magnifica serie di 5 successi consecutivi, terminando poi la prima fase in 7° piazza. Nella seconda fase c'è un appassionante duello con il Lauretum per la conquista della finale di Coppa Abruzzo: la Bacigalupo chiude al 2° posto nonostante un'altra striscia molto positiva (15 risultati utili di fila), che viene vanificata nel rush finale del campionato dalla sconfitta in trasferta a Francavilla. Tra le vittorie spiccano sicuramente quelle casalinghe contro il River (2-1 nella prima fase) e contro il Lauretum (1-0 sia nella prima sia nella seconda fase), ma la più bella arriva nella prima fase sul campo della Giovanile Chieti: un 4-3 rocambolesco e spettacolare in cui la Bacigalupo rimonta due reti di svantaggio e ha la meglio nei minuti di recupero.
La stagione 2015-2016 è abbastanza altalenante: gli allievi regionali 1999-2000 chiudono la prima fase senza acuti, in 10° posizione, ma nella seconda fase stazionano stabilmente nei quartieri alti della classifica terminando in 3° piazza. Il successo più prestigioso nella prima fase è il 2-0 rifilato al River, poi nella seconda fase sono da ricordare le doppie vittorie contro Gladius e D'Annunzio e la pirotecnica affermazione interna per 3-2 sulla R.C. Angolana. Passando agli allievi sperimentali 2000, il 5° posto finale conferma il piazzamento ottenuto nella stagione precedente: il risultato di maggior rilievo è il successo per 1-0 contro la capolista L'Aquila.
Anche i giovanissimi regionali 2001-2002 disputano un campionato molto simile alla stagione precedente: l'8° posto della prima fase viene migliorato nella seconda fase, in cui la Bacigalupo si contende la qualificazione alla finale di Coppa Abruzzo in un'agguerrita lotta con la Gladius. I due scontri diretti risultano decisivi e sono entrambi a favore dei pescaresi, ma nonostante il 2° posto finale la Bacigalupo dimostra di finire in crescendo: infatti il bilancio della seconda fase è positivo, con 48 punti collezionati in 20 giornate e parecchie belle soddisfazioni ottenute, tra le quali spicca sicuramente il derby vinto per 2-1 contro la Virtus Vasto grazie a un gol di Simone Antenucci in pieno recupero. Buon campionato anche per i giovanissimi sperimentali 2002 che terminano in 4° piazza: da ricordare il doppio confronto giocato a viso aperto contro il blasonato Teramo, in cui la Bacigalupo in casa ha la meglio con un pirotecnico 4-2 e in trasferta pareggia per 0-0.

LA FOTOGALLERY DELLA BACIGALUPO

VALERIO BACIGALUPO, IL GRANDE PORTIERE

Bacigalupo, il portiere che parava tutto
di Gian Paolo Ormezzano

Vado, per i torinesi che scendono al mare, dove ci sono le due ciminiere rosse e bianche che segnalano il porto cioè il mare, e si vedono quando ancora con l'auto si è sugli Appennini. Vado, per i tifosi del Torino, in quel paese, escrescenza di Savona, dov'è nato Valerio Bacigalupo detto Baci e Baciga, il grande portiere del Grande Torino, quello che "parava tutto, anche i calci di rigore", come disse nel suo discorso Ottorino Barassi, presidente della Federazione, il giorno dei funerali di quelli di Superga. I Bacigalupo, di origine contadina, gestivano a Vado uno stabilimento balneare. Papà, mamma, otto fratelli e tre sorelle. Valerio, nato il 12 maggio 1924, ha fatto Vado, Cairese, Savona e a parole Genoa: nel senso che era considerato già rossoblù, sulla scia di Manlio, ma il contratto non era stato ancora firmato e nella crepa burocratica si infilò il Torino: 160 mila lire al Savona, per Valerio 80 mila e l'incasso di un'amichevole precampionato a Savona, ma soprattutto la garanzia di partire titolare per il campionato che andava a cominciare, quello 1945-46. Valerio era già una piccola leggenda ligure. Parava i rigori. Era pazzo il giusto per essere un grande portiere. Era buono, arrogante il giusto per non darsi mai battuto, spavaldo il giusto per essere simpatico. Molto genuino. Atleticamente un gatto, capace di arrivare bene anche sui tiri alti, nonostante la statura non eccelsa, 176 centimetri. A 14 anni giocava titolare nel Vado. A 17, portiere di una rappresentativa giovanile ligure impegnata a Torino contro quella piemontese, e vittoriosa per 1-0, si faceva notare dai tecnici granata, che cominciavano a seguirlo e non lo lasciavano più. Ancora due anni fa Pierino Bacigalupo giurava che, sulla rotta Barcellona-Torino, l'aereo che tornava dal Portogallo aveva fatto due giri su Vado: sempre l'aereo del Toro li faceva, quando passava sopra le ciminiere, perché Valerio chiedeva al pilota quel favore. La storia di Valerio Bacigalupo è forte e tenera. A Torino si ambientò bene, vivendo agli inizi in una pensione di via Nizza, con Rigamonti bresciano e Martelli mantovano. Il trio era forte in amicizia, debole di fronte alle tentazioni della città e alla possibilità di concedersi alcune licenze: come quella di fare a pugni con Boniperti juventino, dopo un derby, episodio che appartiene alla più gagliarda e tutto sommato sana storiografia western della rivalità cittadina. Nel Torino aveva trovato la fiducia massima, anche quando la sua giovane età si traduceva in inespenienza pericolosa. Aveva tardato, rispetto ai suoi compagni di squadra, a farcire la Nazionale, e il suo cognome era l'unico che mancava a fare tutta granata la squadra azzurra nella partita del 1947 contro l'Ungheria, dieci del Toro nell'Italia ma l'undicesimo era il portiere suo rivale massimo, Sentimenti della Juventus. Però, una volta scelto dal ct Pozzo, Bacigalupo si era affermato come inamovibile. La sua foto-monumento è quella di una parata a San Siro contro l'Inter, nell'ultima partita del Toro in Italia prima della tragedia: un volo a opporsi in torsione, con il braccio destro, al pallone che stava per entrare in porta nell'angolo alto alla sua sinistra. La parata decise lo 0-0 e in pratica assegnò lo scudetto ai granata. L'ultima grande parata italiana di un portiere che aveva esordito nel Torino in un derby, trafitto su rigore da Piola allora in bianconero. Per quella prima volta, Bacigalupo aveva chiesto a Sentimenti IV, suo omologo juventino e suo idolo, di posare con lui. E portava sempre la fotografia con sé, nel portafoglio. Baci diceva che il segreto era quello di odiare il pallone, di considerarlo come un nemico che non doveva entrare in casa. Odiandolo così lo aveva fermato un giorno che Manlio, sulla spiaggia di Vado, gli aveva tirato contro una specie di rigore. Valerio era un bambinello, il pallone lo aveva colpito e lui sembrava svenuto e Manlio era disperato. Ma poi Valerio aveva aperto gli occhi e aveva detto ridendo:
"Ti ho fregato due volte, ho parato il tiro e ti ho spaventato".

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